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Presentazione

Presentazione della SSPG "SAN TOMMASO" di Mercato Sanseverino, del suo contesto, del territorio, della popolazione scolastica, dei vincoli, dei plessi e della vision.

 

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO 

Territorio e capitale sociale 

Con oltre 21.000 abitanti distribuiti tra il capoluogo e 20 frazioni, il comune di Mercato San Severino si colloca, dal punto di vista geografico, nella zona denominata 'Valle dell'Irno'; dal punto di vista territoriale, si presenta articolato in una vasta zona urbana e in diverse zone rurali periferiche. Il contesto socio-economico di riferimento è rappresentato dall'industria manifatturiera, che appare sviluppata nella filiera agro-alimentare (industrie conserviere), dall'industria metalmeccanica e dal settore terziario; del tutto irrilevante la percentuale degli occupati del settore artigianale, mentre notevolmente sviluppato è il commercio. Il tasso di immigrazione risulta basso, per cui il tessuto sociale è prevalentemente autoctono, con radici profonde nella storia e nella tradizione locale. L'Ente Locale (Comune) risponde parzialmente ai fabbisogni della Scuola, garantendo un adeguato apporto per la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e si rapporta alla Scuola in maniera propositiva rispetto ad iniziative di carattere culturale e sociale. Nell'ottica della costruzione di un'offerta formativa integrata finalizzata alla prevenzione del disagio giovanile, del contrasto alla dispersione, della promozione della cultura della legalità, la Scuola ha costruito reti di collaborazione con Enti ed Associazioni operanti sul territorio (Osservatorio sul disagio sociale, ASL SA 2 – Comune di Mercato San Severino, Universitas Sancti Severini). Presenti sul territorio: Azienda ospedaliera G. Fucito, ASL con servizio di neuropsichiatria infantile e consultorio familiare, Servizi comunali (Museo ambientale, Biblioteca), Associazioni di volontariato (Protezione civile, GIFRA, CARITAS), Case di accoglienza per minori non accompagnati, il Teatro comunale, parchi giochi al capoluogo ed alcune frazioni, le Piscine San Vincenzo e numerose palestre gestite da privati. La ristrutturazione dell’ex Tabacchificio di Piazza del Galdo, destinato ad ospitare Convegni e Manifestazioni, rappresenta un'opportunità per l'utenza del plesso di Piazza del Galdo che ne usufruisce per le attività che vedono la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli stakeholder ed in particolare dei genitori e degli alunni. Vincoli L'esistenza di una vasta zona periferica e rurale da un lato e dall'altro di una zona urbana più ricca di  servizi ed opportunità formative crea situazioni di disomogeneità culturale. Il “gap” si evidenzia, in misura significativa, all'interno del bacino di utenza dei due plessi scolastici: la sede centrale e il centro sociale, cui afferiscono gli alunni del capoluogo e di alcune frazioni direttamente collegate, e il plesso di Piazza del Galdo, cui accedono gli alunni delle frazioni periferiche. Il mancato supporto finanziario da parte dell’Ente locale per quanto riguarda le spese di funzionamento rappresenta un vincolo rispetto alla dotazione di arredi e suppellettili. Non vi e' supporto per l'inserimento e l'integrazione linguistica degli alunni stranieri.

Popolazione scolastica

Il contesto socio-economico di provenienza, secondo l’indice ESCS rilevato dall'Invalsi, si attesta su un livello medio–alto. Il numero totale degli alunni si aggira intorno alle 750 unità, suddivise in 35 classi,   di cui:- 2,5% di alunni stranieri;- 1,9% di alunni in situazione di disabilità certificata;- 3,3% di studenti con disturbi evolutivi specifici (DSA).  Si rileva, altresì, una percentuale in aumento di alunni con svantaggio sociale e con famiglie con dinamiche relazionali problematiche e di alunni stranieri. Dall'a.s.2020-21 è stata concessa dall'Ente comunale la struttura del Centro Sociale "M. Biagi" per consentire una adeguata ridistribuzione degli spazi e fronteggiare l'emergenza epidemiologica. Tale opportunità ha reso più complessa la gestione organizzativa della scuola che risulta così formata da n.3 plessi: Sede Centrale (in Piazza E. Imperio), Plesso di Piazza del Galdo (in via Cirillo) e Plesso Centro Sociale " M. Biagi" (in via Biondo). Il tempo scuola è modulato, per tutta l'utenza scolastica, su 30 ore settimanali. Dato il contesto generalmente favorevole, laddove emergono con particolare evidenza situazioni di disagio scolastico, la Scuola realizza molteplici interventi, attraverso l'impiego di risorse varie: organico dell'autonomia, progetti finalizzati all’inclusione e al recupero-potenziamento dello "zoccolo duro" delle competenze di base richieste agli alunni in uscita dal primo ciclo per proseguire con successo il proprio percorso futuro di studio, di vita e di lavoro. Nell'accezione autentica  dell'inclusione intesa come successo di tutti e di ciascuno, l’Istituto è, inoltre, storicamente impegnato nella valorizzazione delle eccellenze, con interventi curricolari ed extracurricolari di potenziamento delle competenze logico-matematiche e linguistico-espressive e la partecipazione a gare, concorsi , eventuali gemellaggi di rilievo nazionale in collaborazione con prestigiose Università, come la "Bocconi" e l'Università Statale di Milano, e con la partecipazione ad iniziative di grande rilievo. Al fine di garantire all’utenza un sistema ancora più efficace di comunicazione è stato implementato un sito web con caratteristiche di accessibilità e sicurezza conformi alla normativa ministeriale vigente. Altra innovazione è stato l’utilizzo del registro elettronico Argo che, utilizzato dalle altre istituzioni scolastiche del territorio, ha garantito ai genitori uniformità rispetto alla gestione delle procedure connesse al suo utilizzo.

Vincoli

La realtà locale ha pochi luoghi di aggregazione e di accoglienza destinati ai più giovani. Le attività promosse dalle associazioni presenti sul territorio interessano, infatti, solo un'esigua percentuale dell'utenza scolastica. I servizi sociali, anche se attivi e collaborativi, mancano di risorse umane atte a garantire un'azione di supporto efficace anche rispetto agli alunni diversamente abili. Le frazioni del comune non fruiscono di collegamenti funzionali tra le frazioni stesse e il capoluogo, per cui gli spostamenti non risultano agevoli e la scuola rappresenta uno dei pochi punti di riferimento per i ragazzi. Il numero di studenti con DSA è di molto superiore alla media provinciale, regionale e nazionale già per l'anno scolastico 2021-22 e i dati registrano per l'anno in corso una percentuale in aumento di alunni con disabilità certificata e con DSA. Secondo l'indice ESCS rilevato dell'Invalsi, il contesto socio-economico di provenienza di due classi su tre della sede di Piazza del Galdo si attesta su livello basso, il che implica una grande variabilità tra le classi riferibile al bacino di utenza, che raccoglie alcune delle frazioni più distaccate dal centro del capoluogo.

LA SCUOLA SAN TOMMASO

Plessi

La Scuola secondaria di I grado "SAN TOMMASO" di Mercato San Severino è  dislocata su tre plessi: la sede centrale, situata in Piazza E. Imperio, la sede del Centro sociale "M.Biagi" in via F. Bionfo e e il plesso di Piazza del Galdo, ubicato nella omonima frazione.

Le aule di tutti I plessi sono dotate di monitor touch (finanziamenti con i fondi FESR Digital Board), di n.12 LIM (sede centrale) e di n. 2 LIM (plesso di Piazza del Galdo), di cattedre complete di pc. Con il FESR PON CA-2015-515 Realizzazione/Ampliamento della rete LAN/WLAN, in entrambi i plessi scolastici è stata migliorata la ricezione internet; con il progetto FESR PON CA-2015/708 Ambienti Digitali, la Scuola ha ulteriormente implementato le attrezzature multimediali con una postazione mobile e la creazione di un ambiente strutturato per didattica innovativa. E' in via di conclusione il PON FESR -- REACT EU - "Cablaggio strutturato e sicuro all'interno degli edifici scolastici" e il PON FESR Edugreen.

La vision

I valori fondanti su cui si basano la vision e la mission della Scuola secondaria di I grado "San Tommaso" sono: assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano triennale dell’offerta formativa;

• assicurare il funzionamento generale dell’istituzione scolastica, organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi; • promuovere l’autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;

• promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti;

• orientare la propria azione al miglioramento del servizio scolastico con riferimento al rapporto di autovalutazione e al piano di miglioramento elaborati ai sensi del Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, con particolare attenzione alle aree di miglioramento organizzativo e gestionale delle istituzioni scolastiche e formative direttamente riconducibili all’operato del dirigente scolastico;

• promuovere la realizzazione di azioni e/o percorsi di innovazione didattica che consentano l'acquisizione delle competenze chiave; • potenziare le competenze sociali e civiche delle studentesse e degli studenti per ridurre i fenomeni di dispersione scolastica, abbandono e frequenze a singhiozzo, di devianza giovanile e di bullismo;

• implementare l’acquisizione delle competenze non cognitive attraverso la logica della rete sociale integrata in contesti formali, informali e non formali.

Per dati più completi ed approfonditi si rimanda alla lettura del PTOF

 

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